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Introduzione
Bilanciare studio e sport non è facile, ma con una buona organizzazione è possibile eccellere in entrambi senza sacrificare il benessere personale. Gli studenti atleti si trovano spesso a dover gestire orari scolastici, allenamenti intensi e il bisogno di recupero fisico, relax e socialità, rischiando di accumulare stress e affaticamento.
In questo articolo ti aiuteremo a capire quali sono gli elementi fondamentali e i metodi su come creare un efficace piano di studio per studenti impegnati, come quelli che fanno sport, a diversi livelli:
- Studenti che fanno sport a livello amatoriale: con modelli adatti per studenti con allenamenti una o due volte alla settimana e con delle gare il sabato o la domenica.
- Studenti che fanno sport a livello agonistico: con modelli adatti per studenti con allenamenti quotidiani, ritiri e gare nel fine settimana
E non solo! Ti forniremo dei modelli di piani di studio settimanali personalizzabili. In fondo all’articolo potrai scaricare i modelli in PDF ed Excel che ti aiuteranno nell’organizzazione delle tue giornate.
Continua a leggere l’articolo per scoprire come sfruttare questo strumento al meglio!
L’importanza della programmazione
Uno degli errori più comuni tra gli studenti è quello affrontare lo studio senza una strategia chiara, con il rischio di accumulare argomenti del programma e aumentare lo stress. E per uno studente atleta, diviso tra scuola e allenamenti, questo rischio può rivelarsi particolarmente vero. Ma pianificare lo studio in tutti i suoi aspetti, dalla scelta dei momenti migliori agli obiettivi da raggiungere, aiuta a studiare in modo più rapido, efficace e di qualità, riducendo così ansia, procrastinazione e ottimizzando il tempo disponibile.
I vantaggi di una programmazione efficace
Secondo studi sulla gestione del tempo in ambito accademico, creare un piano di studio giornaliero o settimanale porta diversi benefici:
- Migliore organizzazione mentale: sapere in anticipo cosa studiare riduce l’ansia e la confusione.
- Maggiore efficienza: la suddivisione del carico di studio in sessioni programmate aiuta a mantenere la concentrazione più a lungo.
- Migliore memorizzazione: distribuire lo studio nel tempo, piuttosto che concentrarsi in poche giornate, migliora la memoria a lungo termine.
Strumenti digitali GRATUITI per creare un piano di studio efficace
Oggi la tecnologia offre numerosi strumenti per organizzare il tuo tempo di studio in modo preciso e personalizzato.
Di seguito, alcuni dei più utili:
Google Calendar
Google Calendar aiuta a pianificare lo studio, suddividendo la giornata in fasce orarie dedicate a lezioni, ripassi e pause. Con eventi ricorrenti e notifiche, evita dimenticanze e rende la gestione del tempo più efficiente.
Microsoft To Do
Microsoft To Do permette di creare liste di studio personalizzate, impostare scadenze e promemoria e suddividere i compiti per materia. Grazie alla sincronizzazione tra dispositivi, è ideale per tenere traccia delle attività e organizzare lo studio in modo efficace.
Excel
Come potrai vedere nei formati scaricabili al termine di questo articolo, Excel è un’altro potente alleato per realizzare i tuoi piani di studio. Inoltre se seguirai le nostre indicazioni non avrai bisogno di conoscere formule o altre funzionalità usare il nostro modello personalizzabile, ma potrà esserti utile per fare la prima conoscenza a questo software!
Piani di studio giornalieri cartacei
Scrivere a mano il proprio piano di studio giornaliero aiuta a fissare meglio gli obiettivi nella mente, stimolando la memoria e la concentrazione.
Ecco alcuni vantaggi dei piani di studio cartacei:
- Migliore focalizzazione: senza notifiche o distrazioni digitali, la pianificazione su carta permette di concentrarsi sugli obiettivi senza interruzioni.
- Maggiore flessibilità: l’uso di planner o agende consente di personalizzare la programmazione con colori, evidenziazioni e annotazioni rapide.
- Soddisfazione visiva: spuntare le attività completate su un foglio cartaceo dà una sensazione di gratificazione e motivare a proseguire con lo studio.
Anche se gli strumenti digitali offrono praticità e flessibilità, tanti studenti continuano a preferire la carta per organizzare lo studio. Ecco perché abbiamo realizzato dei piani di studio in formato PDF, pronti da stampare e personalizzare.
Continua a leggere per scaricarli GRATUITAMENTE!

3 Consigli Per Migliorare Sfruttare Al Massimo Le Ore Di Studio
Pianificare il proprio tempo non è semplice, soprattutto quando si tratta di organizzare le ore di studio. Per gli studenti che praticano sport, la sfida è ancora più complessa: il tempo a disposizione è limitato e l’attività sportiva comporta una fatica sia fisica che mentale, rendendo più difficile mantenere la concentrazione sui libri. Questo può portare a un maggiore affaticamento e difficoltà nella gestione equilibrata di studio e allenamenti.
Per questo motivo, è fondamentale ottimizzare il tempo, adottando strategie di studio efficaci e programmando le sessioni di ripasso nei momenti di maggiore lucidità, senza sovraccaricarsi. Un’organizzazione ben strutturata permette non solo di conciliare studio e sport, ma anche di migliorare i risultati in entrambi gli ambiti.
Per aiutarti, ti proponiamo tre consigli semplici ed efficaci per sfruttare al massimo il tempo che riservi allo studio. Si tratta di piccole abitudini che, se seguite con costanza, ti aiuteranno a migliorare i tuoi voti a scuola. Un aspetto fondamentale da tenere a mente è la continuità: per vedere veri risultati, è essenziale applicare queste strategie per diverse settimane. Una sola giornata di studio “ben organizzata” non farà la differenza se nei giorni successivi torni alle vecchie abitudini.
Per questo, inizia subito a mettere in pratica una o più di questi consigli e noterai presto miglioramenti concreti!
- Migliora la qualità dei tuoi appunti
Prendere appunti in modo corretto è essenziale per organizzare efficacemente il materiale di studio, rendendo l’apprendimento più veloce e produttivo.
Potresti utilizzare il metodo Cornell che suddivide gli appunti in sezioni chiare per facilitare la revisione, leggi il nostro articolo dedicato ai trucchi per andare bene a scuola e scopri come applicare questa strategia!
- Impara strategie di ripasso veloce
Per ottimizzare il ripasso, potresti applicare questi due metodi: mappe concettuali e flashcard.
Le mappe concettuali ti permettono di visualizzare rapidamente le connessioni tra i concetti di un argomento, facilitando la comprensione e la memorizzazione.
Le flashcard, invece, ti aiutano a ripetere gli argomenti in modo mirato, consolidando le tue conoscenze con sessioni di studio brevi ma efficaci. Inoltre usando il Metodo Leitner, potrai utilizzare le flashcard mettendo alla prova la tua comprensione degli argomenti con un processo di auto-verifica.
- Spuntini post-allenamento energizzanti
Dopo l’allenamento, scegli uno snack che combini carboidrati e proteine, come uno yogurt greco con frutta o una barretta proteica. Questo ti aiuterà non solo a recuperare le energie fisiche, ma anche a mantenere la mente lucida e pronta per affrontare una sessione di studio intensa. Nel nostro articolo dedicato a spunti energici e sani troverai diverse idee per i tuoi prossimi spuntini!
Come Organizzare Una Giornata Di Studio
Per organizzare una giornata di studio produttiva, devi considerare numerosi aspetti:
- scelta delle attività;
- tempo da dedicare alle singole attività;
- obiettivi da raggiungere.
Per ottenere ottimi risultati nello studio è fondamentale capire come suddividere le tue giornate e il primo passo per farlo è identificare quello che devi fare durante le ore di studio.
Attività di Studio
Ogni attività di studio ha un obiettivo preciso e richiede un approccio mirato per essere davvero efficace. Esaminiamo ora le tre principali fasi dello studio:
- Compiti: generalmente si tratta di esercizi scritti, come possono essere quelli di matematica, di fisica o chimica oppure esercizi di grammatica di italiano o altre lingue straniere.
- Studio: si intende principalmente le attività di comprensione di un determinato argomento di una determinata materia.
- Ripasso: ossia il momento riservato principalmente alla memorizzazione di un determinato argomento.
L’importanza di alternare
Studiare la stessa tipologia di materie per diverse ore consecutive, anche facendo delle brevi pause, può portare a un calo di concentrazione e affaticare la mente. Per evitare questo problema, è utile alternare lo studio di materie scientifiche e umanistiche, in modo da coinvolgere diverse funzioni del cervello e rendere l’apprendimento più efficace.
Le materie scientifiche, come matematica e fisica, richiedono un approccio pratico e analitico, con esercizi e risoluzione di problemi. Al contrario, le materie umanistiche, come storia e diritto, si basano più sulla lettura, la comprensione e la memorizzazione di concetti. Alternare questi due tipi di studio permette di evitare il sovraccarico mentale e mantenere alto il livello di concentrazione.
Ad esempio, se in una giornata devi occuparti di tre compiti diversi—sistemare gli appunti di diritto, svolgere gli esercizi di fisica e preparare un’interrogazione di storia—potresti organizzarti così:
- Sistema gli appunti di diritto: farlo nello stesso giorno della spiegazione ti aiuta a fissare meglio i concetti e a strutturare le informazioni in modo ordinato.
- Svolgi gli esercizi di fisica: passando a un’attività pratica e analitica, permetti al cervello di staccarsi dalla fase di studio teorico e di concentrarsi sulla risoluzione di problemi.
- Ripassa gli argomenti per l’interrogazione di storia: tornare a una materia umanistica dopo una sessione di esercizi ti consente di dedicarti alla lettura e alla memorizzazione in modo più efficace, senza sentirti appesantito.
Seguire questa alternanza aiuta a evitare la fatica mentale, migliora la produttività e rende lo studio più dinamico e meno monotono.

Utilizza blocchi di studio
Immagina di dividere il tuo tempo di studio in spazi ben definiti all’interno della tua giornata di studio, come se fossero appuntamenti fissati sul calendario.
Fare questo ti aiuterà a:
- mantenere alta la concentrazione
- distribuire meglio il carico di lavoro
- evitare accumuli nei giorni più impegnativi.
Prendiamo ad esempio una giornata di studio:
- Primo blocco (60-90 minuti): studio teorico, rivedendo gli appunti e schematizzando.
- Secondo blocco (60-90 minuti): esercizi pratici, temi o problemi da risolvere.
- Terzo blocco (45-60 minuti): ripasso generale o lettura di argomenti futuri.
E così via, in base alle tue necessità puoi aggiungere tutti i blocchi di tempo che necessiti. Inoltre è fondamentale ricordarsi di includere sempre un ultimo blocco a fine giornata riservato all’organizzazione della giornata o della settimana. Si può trattare in particolare di 15-30 minuti per programmare tutte le attività di studio e il proprio calendario personale. Quest’ultimo blocco è fondamentale e non va mai saltato, per garantire una programmazione efficace ed evitare di procrastinare, iniziando così a
Ogni sessione di studio occupa un preciso intervallo di tempo, seguito da una pausa che serve a ricaricare le energie e consolidare le informazioni. A sua volta, questo blocco è seguito da un’altro blocco di studio che può essere modulato in base alle proprie necessità e scadenze.
Se pensi di avere difficoltà nel gestire momenti di studio intenso e temi di distrarti, potresti utilizzare la tecnica del Pomodoro, che alterna studio e pause brevi per migliorare la produttività senza affaticarti troppo.
Come studiare in un giorno di allenamento
Quando hai gli allenamenti, è importante gestire al meglio il tempo dedicato allo studio, concentrandoti sulle attività essenziali e che hanno una priorità basata su verifiche e interrogazioni oppure, se non hai nessun compito preciso, potresti lavorare su quello fatto il giorno stesso in classe.
Ecco come organizzare lo studio in modo efficace per restare al passo senza affaticarti troppo.
Primo blocco (pomeriggio, prima dell’allenamento) – 60/90 minuti
Questo blocco sarebbe ideale da svolgere subito dopo aver pranzato ed esserti riposato, prima degli allenamenti.
Obiettivo: Svolgere i compiti per il giorno successivo, studiare per la verifica o consolidare gli argomenti spiegati in classe.
- Concentrati prima di tutto sui compiti assegnati per il giorno successivo o lo studio per verifiche e interrogazioni, dando priorità a quelli che richiedono più tempo. Fare questo ti aiuterà a non procrastinare, focalizzandoti sulle attività che hanno una scadenza definita nel tempo.
- Se non hai compiti per il giorno successivo potrebbe essere utile sistemare gli appunti della giornata di scuola appena conclusa oppure sintetizzare i nuovi argomenti in mappe concettuali.
Per concludere questa sessione, ricorda di fare una merenda sostanziosa in vista dell’allenamento!
Secondo blocco (sera, dopo l’allenamento) – 60/90 minuti
A seconda degli impegni, questa sessione può essere fissata al rientro degli allenamenti, dopo aver cenato ed esserti riposato.
Obiettivo: Ripasso o lettura dei futuri argomenti
- In questa seconda fase puoi concentrarti maggiormente nel ripasso, un’azione meno stancante e adatta se hai avuto un allenamento ad alta intensità fisica. In particolare potresti rileggere gli appunti o le mappe concettuali.
- Se non vuoi leggere nulla dei vecchi appunti perché non ne vedi la necessità, ma sai che domani avrai la spiegazione di una determinata materia, potresti metterti avanti, dando una lettura preliminare dei futuri argomenti:
- Ad esempio, se il professore di italiano nell’ultima spiegazione ha spiegato il verismo, puoi avvantaggiarti iniziando a leggere il capitolo riservato a Giovanni Verga.
Terzo blocco (sera, dopo aver finito il ripasso) – 15/30 minuti
- Indipendentemente da quanto fatto nelle precedenti ore di studio, può essere estremamente utile riservare qualche minuto all’organizzazione, sistemando quanto fatto nel piano precedente.

Come studiare nei giorni senza allenamento
I giorni senza allenamento sono un’opportunità per dedicare più tempo allo studio e prepararsi in anticipo per le materie più impegnative. È importante sfruttarli con una strategia efficace, senza accumulare troppo lavoro tutto in una volta.
Con più tempo a disposizione sarà possibile:
- Recuperare gli argomenti di materie in cui si è indietro.
- Preparare riassunti, schemi e mappe concettuali da usare nei giorni più impegnativi.
- da alleggerire il carico nei giorni di allenamento.
In questo modo bilancerai lo studio senza affaticarti eccessivamente, mantenendo una buona continuità anche nei giorni più impegnativi con gli allenamenti.
Come sfruttare il weekend
Il weekend è il momento ideale per staccare la spina, recuperare energie e dedicarsi al relax. Tuttavia, per molti studenti-atleti, come chi fa sport come calcio, pallavolo oppure ginnastica artistica, il sabato e la domenica sono anche giorni di partite o competizioni. Questo significa che il tempo da dedicare allo studio può ridursi, rendendo necessario organizzarsi in anticipo.
Anche chi non ha impegni sportivi dovrebbe mantenere una suddivisione equilibrata delle ore di studio, continuando ad organizzare il proprio tempo in blocchi di studio e pause, per non perdere il ritmo e rimanere produttivi come nel corso della settimana.
Se hai una partita/competizione il sabato pomeriggio
Il sabato mattina diventa il momento ideale per studiare. Ecco come organizzarlo:
- Primo blocco (9:00 – 10:30): Esercizi o compiti.
- 10:30 – 11:00: Pausa.
- Secondo blocco (11:00 – 12:30): Studio di materie umanistiche.
- 12:30 – 13:30: Pranzo e relax prima della partita.
La domenica può essere strutturata così:
- Mattina libera: per recuperare dalla stanchezza della giornata precedente.
- Primo blocco (14:00 – 15:30): Studio di una materia umanistica.
- 15:30-16:30: Pausa
- Secondo blocco (16:30-17:30): Esercizi o compiti.
- 17:30-18:00: Pausa
- Terzo blocco (18:00-19:30): Ripasso di una materia umanistica.
- 19:30-21:00: Cena e relax.
- Organizzazione (21:00 – 21:30): Organizzazione della settimana successiva.
Se hai una partita/competizione la domenica mattina
In questo caso, il sabato diventa la giornata di studio principale:
- Primo blocco (09:00 – 10:30): Studio di una materia umanistica.
- 10:30-11:00: Pausa.
- Secondo blocco (11:00-12:30): Esercizi o compiti.
- 12:30-14:00: Pranzo e relax.
- Terzo blocco (14:00-15:30): Ripasso di una materia umanistica.
- Quarto blocco (15:30-17:00):Esercizi o compiti.
- 17:00-17:30: Organizzazione.
- Serata libera: tempo da passare con gli amici o per svolgere il tuo hobby preferito.
La giornata di domenica sarà invece suddivisa in questo modo:
- Mattinata: partita/gara
- Primo pomeriggio: recupero e riposo partita/gara
- Primo blocco (16:30-18:00): Ripasso
- 18:00-18:30: Pausa
- Secondo Blocco (18:30-19:30): Ripasso
- 19:30-21:00: Cena e relax
- Terzo blocco (21:00-21:30): Organizzazione della settimana
Esempi di piani settimanali per studenti sportivi
Vediamo adesso due esempi concreti di piani settimanali, uno riservato agli studenti che hanno una carriera sportiva di tipo amatoriale (1 o 2 allenamenti settimanali ed una eventuale partita nel fine settimana) ed uno riservato invece a studenti con una carriera di tipo agonistico (con allenamenti tutti i giorni della settimana e con competizioni e partite tutti i fine settimana.
Piano di studio settimanale per studenti sportivi amatoriali

In questo esempio possiamo notare come è stata strutturata una settimana tipo di uno studente che fa sport con due allenamenti pomeridiani e una partita la domenica mattina.
Nei giorni con gli allenamenti, lo studio è suddiviso in tre blocchi, separati dall’allenamento e da una pausa di recupero, rappresentata dalla cena.
- Primo blocco: dedicato allo svolgimento dei compiti e allo studio di nuovi argomenti;
- Secondo blocco: focalizzato sul ripasso e sul consolidamento delle conoscenze;
- Terzo blocco: riservato all’organizzazione.
Nei giorni senza allenamenti, lo studio è suddiviso in più sessioni, intervallate da pause al fine di mantenere alta la concentrazione.
Nel weekend, nonostante gli impegni sportivi, con un’organizzazione fatta per tempo è possibile riservare molto tempo tra studio, relax, tempo con gli amici ed hobby.
Piano di studio settimanale per studenti sportivi agonisti
In questo esempio possiamo notare come è stata strutturata una settimana tipo di uno studente che pratica sport a livello agonistico, con cinque allenamenti nel tardo pomeriggio e una gara la domenica mattina.

Anche in questo caso, nei giorni con allenamenti, lo studio è suddiviso in due blocchi, separati dall’allenamento e da una pausa di recupero, mentre nel weekend troviamo ben bilanciati impegni sportivi e tempo libero: il sabato alterna studio e socialità, mentre la domenica è dedicata alla gara, al riposo e alla pianificazione della settimana successiva. La gestione del tempo è essenziale per conciliare sport e scuola senza rinunciare al recupero fisico e mentale.
Agevolazioni studenti atleti agonistici
Negli ultimi anni lo Stato ha riservato un’attenzione particolare agli studenti impegnati in attività sportive. Con il Decreto Ministeriale n. 43 del 3 marzo 2023 è stata avviata una sperimentazione per supportare gli studenti-atleti di alto livello nel conciliare sport e studio. Tuttavia, questa misura non è attiva in tutte le scuole e richiede una specifica richiesta da parte degli istituti al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).
Come fare richiesta
Per accedere a questo supporto, lo studente-atleta deve presentare alla segreteria scolastica un attestato della propria società sportiva, in cui siano indicati il numero di allenamenti, la loro durata e il calendario delle trasferte. La segreteria trasmette quindi l’elenco degli alunni al coordinatore di classe, che verifica la presenza dei requisiti richiesti. Se l’idoneità viene confermata, si procede con la redazione del Piano Formativo Personalizzato (PFP), che dovrà essere approvato dal Consiglio di Classe.
Chi può aderire
Possono fare richiesta gli atleti riconosciuti dal CONI, tesserati per la FIGC (Calcio), dalla FIP (Pallacanestro), la FIN (Nuoto), la FIPAV (Pallavolo) e la FIR (Rugby).
Cosa potrai ottenere
In seguito all’attivazione, potrai usufruire di diverse agevolazioni per lo studio:
- Verifiche scritte ed orali programmate;
- verifiche orali in sostituzione a quelle scritte;
- Possibilità di non avere più verifiche nello stesso giorno;
- Possibilità di non avere verifiche dopo il rientro da gare o competizioni;
- Possibilità di sostenere le verifiche a distanza sulla piattaforma di e-learning dedicata.
Perché fare richiesta
Uno studente-atleta dovrebbe aderire a questo progetto perché gli consente di dedicarsi alla propria passione sportiva senza compromettere il percorso di studi, ottenendo al contempo un supporto personalizzato per gestire entrambi gli impegni al meglio.
Scarica il piano di studio adatto a te
Per aiutarti a gestire al meglio lo studio e gli allenamenti, abbiamo preparato modelli di piani di studio scaricabili, personalizzati in base al tuo livello di impegno sportivo.
Scegli il piano che più si adatta alla tua routine e scaricalo in formato PDF, così potrai modificarlo in base alle tue esigenze.
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Questi modelli ti aiuteranno a organizzare il tempo in modo efficace, evitando accumuli di studio e stress. Se hai esigenze particolari, puoi personalizzarli per adattarli meglio ai tuoi impegni.
Conclusioni
Conciliare sport e studio può sembrare una sfida, ma con una buona organizzazione è possibile ottenere ottimi risultati in entrambi gli ambiti. Che tu sia uno studente sportivo amatoriale o un atleta agonista, pianificare il tempo in modo efficace ti permetterà di evitare accumuli di studio, ridurre lo stress e migliorare il rendimento scolastico senza sacrificare la tua passione sportiva.
Utilizzando i nostri modelli pronti avrai modo di approcciarti con semplicità al mondo dell’organizzazione, imparando a pianificare le tue giornate a seconda delle tue priorità!
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