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Introduzione
Il cambio scuola (o trasferimento) è una possibilità offerta agli studenti per trovare un ambiente più adatto alle loro esigenze e aspirazioni. La procedura del cambio scuola richiede alcuni passaggi formali da seguire. In alcuni casi, è necessario affrontare esami integrativi, soprattutto quando si cambia indirizzo scolastico.
In questo articolo vedremo come funziona il cambio scuola, concentrandoci principalmente sulle particolarità delle scuole superiori, le differenze tra il cambio nel primo anno e negli anni successivi e nelle scuole dei diversi ordinamenti. Inoltre, lasciamo una serie di trucchi e strategie per gli studenti che si devono ambientare i primi giorni di scuola, con consigli su come fare amicizia e instaurare da subito un rapporto positivo con i docenti.
Perché si cambia scuola
Ci sono diverse ragioni per cui uno studente può decidere di cambiare scuola durante il proprio percorso scolastico:
- Un trasferimento familiare in un’altra città
- Difficoltà di integrazione con i compagni
- Brutto rapporto con i docenti
- Ambiente scolastico non soddisfacente
- Difficoltà nello studio di determinate materie
Qualunque sia la ragione, cambiare scuola è un’opportunità per trovare un contesto più adatto alle proprie esigenze.
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Come Funziona Il Cambio Scuola
Cambio scuola nelle elementari e medie
Il cambio scuola nelle scuole elementari (scuole primarie) e medie (secondarie di primo grado) è generalmente semplice, poiché i programmi didattici sono standardizzati a livello nazionale.
Il trasferimento richiede il nulla osta e l’accettazione della nuova scuola, ma non vi sono esami integrativi. Questo rende il processo più rapido e meno stressante per studenti e famiglie, poiché lo studente non dovrà affrontare differenze significative nelle materie studiate.
Cambio scuola nelle scuole superiori
Nelle scuole superiori (secondaria di secondo grado), il cambio scuola può risultare più complesso, specialmente se si passa da un indirizzo scolastico a un altro (ad esempio, da un liceo a un istituto tecnico o professionale).
Se si decide di cambiare indirizzo in anni successivi al primo, le differenze nei programmi di studio possono richiedere lo svolgimento di esami integrativi per colmare le lacune in determinate materie che non sono state oggetto di studio nel precedente percorso scolastico.
Tempistiche e documentazione necessaria
Procedura da seguire
Per cambiare scuola, è necessario seguire una procedura ben definita e presentare alcuni documenti alla nuova scuola. Ecco i passaggi principali da seguire:
- Richiesta del nulla osta: Il nulla osta è il documento che la scuola attuale rilascia per consentire il trasferimento dello studente. È uno dei passaggi più importanti per formalizzare il cambio scuola. In questa pagina del sito del Ministero dell’istruzione è possibile trovare il fac simile del nulla osta.
- Contattare la nuova scuola: Una volta ottenuto il nulla osta, è necessario contattare la scuola di destinazione per verificare la disponibilità di posti. Ogni istituto ha un numero limitato di studenti per classe, quindi è importante agire rapidamente.
- Modulo di iscrizione: Dopo aver ricevuto l’approvazione della nuova scuola, bisogna compilare il modulo di iscrizione presso la segreteria della nuova scuola. Questo passaggio serve a formalizzare il trasferimento dello studente e ad aggiornarne la situazione scolastica.
- Colloquio con il dirigente scolastico: Prima di accettare ufficialmente il trasferimento, il dirigente scolastico della nuova scuola potrebbe richiedere un colloquio con lo studente e la famiglia per discutere eventuali differenze nel programma scolastico e, se necessario, organizzare un piano di recupero.
Stando le disposizioni del Ministero dell’Istruzione, il nulla osta non può essere negato se debitamente motivato.
Quando chiedere il trasferimento
Il trasferimento si può richiedere in qualsiasi momento dell’anno, ma è importante considerare che verrà chiesto il trasferimento, più sarà semplice ambientarsi nella nuova scuola. Se invece si decide di cambiare scuola al termine dell’anno scolastico con l’intenzione frequentare la classe successiva in un altro istituto, è importante prepararsi con attenzione: potrebbero esserci dei passaggi in più, come organizzare eventuali esami per allinearsi al nuovo indirizzo di studio.
In questo caso è fondamentale contattare la scuola di destinazione con anticipo per verificare la disponibilità di posti e pianificare eventuali esami integrativi prima dell’inizio delle lezioni.
Allineamento dei programmi
Quando uno studente cambia scuola, il consiglio di classe della nuova scuola confronta il programma svolto fino a quel momento con quello della propria istituzione. Questo passaggio serve per valutare eventuali lacune, identificare gli argomenti non trattati e pianificare i recuperi necessari. Questa valutazione avviene durante il processo di trasferimento, prima che l’iscrizione venga confermata, così da garantire che lo studente possa essere allineato al nuovo percorso didattico una volta accettato.
Quando sono richiesti esami integrativi
In Italia, ogni indirizzo scolastico delle scuole superiori in Italia segue un curriculum specifico. Nei licei, ad esempio, c’è una maggiore enfasi sulle materie umanistiche e scientifiche, come latino, filosofia, matematica, mentre negli istituti tecnici e professionali si privilegiano discipline pratiche e tecniche, come economia, diritto e le altre specializzazioni come ad esempio chimica negli istituti tecnici ad indirizzo chimico o i laboratori di accoglienza e cucina negli istituti professionali alberghieri.
Quando si ha intenzione di cambiare scuola al termine dell’anno scolastico e si desidera comunque accedere alla classe successiva nel nuovo istituto, è necessario sostenere gli esami integrativi. Questi esami sono obbligatori quando lo studente cambia indirizzo di studio e deve dimostrare di possedere conoscenze nelle materie fondamentali non affrontate nel precedente percorso. L’obiettivo degli esami è colmare eventuali lacune e verificare che lo studente abbia la preparazione adeguata per proseguire il percorso scolastico.
Caso 1: Studente bocciato che vuole ripetere la stessa classe
Gli esami integrativi sono richiesti anche nel caso in cui uno studente bocciato nella scuola precedente voglia trasferirsi in un altro istituto e ripetere la stessa classe.
Ad esempio, uno studente che frequenta un istituto professionale alberghiero e viene bocciato in seconda, ma decide di trasferirsi in un liceo linguistico per ripetere la seconda, dovrà comunque sostenere esami nelle materie non studiate, come il Latino o le lingue straniere previste nel nuovo indirizzo. Questo requisito è fondamentale per garantire che lo studente possa affrontare al meglio il programma del nuovo istituto, anche se riprende lo stesso anno scolastico.
Caso 2: Studente promosso che vuole accedere alla classe successiva
Lo stesso principio vale per uno studente che, pur avendo ottenuto la promozione, desidera cambiare scuola e iniziare il nuovo anno scolastico in un istituto di indirizzo diverso. Ad esempio, uno studente che ha frequentato il secondo anno del liceo scientifico tradizionale e vuole trasferirsi in un istituto tecnico economico (indirizzo AFM-Amministrazione, finanza e marketing) per iniziare la terza classe dovrà sostenere esami in materie come Diritto ed Economia Aziendale, discipline fondamentali nel nuovo percorso ma non previste nel curriculum del liceo scientifico.
Questi esami sono indispensabili per dimostrare le competenze necessarie a proseguire serenamente il percorso nel nuovo indirizzo di studi.
Gli esami integrativi generalmente vengono svolti al termine della stagione estiva in concomitanza con gli esami per la sospensione del giudizio (esami di riparazione). Il programma di studio può essere definito insieme ai docenti della nuova scuola al momento dell’accettazione del nulla osta.
Come ambientarsi velocemente nella nuova scuola
Il cambio scuola rappresenta un’importante transizione, sia dal punto di vista didattico che personale. Ambientarsi in un nuovo contesto scolastico può richiedere un po’ di tempo, ma con le giuste strategie è possibile farlo in modo sereno e costruttivo.
Ecco alcuni suggerimenti per affrontare questa fase e integrarsi velocemente nel nuovo ambiente.
- Socializzare con i nuovi compagni è fondamentale per integrarsi velocemente. Ecco alcuni consigli:
- Presentarsi agli altri: fare il primo passo, anche con un semplice “Ciao, sono nuovo/a qui!”, può aprire la strada a nuove amicizie.
- Chiedi aiuto per orientarti: non sentirti timido/a nel chiedere informazioni sulla nuova scuola ai tuoi compagni di classe! Potrà essere un’occasione sia per conoscere meglio l’ambiente scolastico sia per approfondire la conoscenza dei tuoi compagni!
- Creare piccoli gruppi di studio: oltre a essere utile per lo studio, questo può aiutarti a instaurare rapporti con i nuovi compagni.
- Partecipare alle attività extracurricolari: se la tua nuova scuola prevede gruppi sportivi pomeridiani o laboratori potresti provare a iscriverti ad alcune di queste attività! Potresti incontrare nuovi amici anche in altre classi!
- Organizza lo studio
In questa fase così dedicata potrebbe essere utile creare una routine stabile che possa aiutarti a gestire il carico di novità e a mantenere la concentrazione. Ad esempio:
- Dedica del tempo ogni giorno per rivedere le lezioni e recuperare eventuali argomenti non ancora affrontati nella scuola precedente.
- Dividi il lavoro in piccoli obiettivi giornalieri e sfrutta app o planner per tenere traccia dei progressi.
- Coinvolgi gli insegnanti
Durante il passaggio da una scuola all’altra l’aiuto degli insegnanti può essere essenziale.
- Non esitare a chiedere chiarimenti su materie o argomenti, soprattutto se ci sono differenze di programma rispetto alla scuola precedente.
- Mostrarsi interessati e partecipativi nelle lezioni può favorire un rapporto positivo con i docenti e aiutarti a sentirti più a tuo agio.
- Tenere alta la motivazione
Cambiare scuola può portare con sé un misto di emozioni: entusiasmo per il nuovo inizio, ma anche insicurezza o nostalgia per ciò che si lascia. È importante concentrarsi sugli aspetti positivi, come le opportunità che la nuova scuola offre, e fissare obiettivi personali, come migliorare in una materia o inserirsi in un gruppo scolastico. Celebrare i piccoli successi, come un buon voto o una nuova amicizia, aiuta a mantenere alta la motivazione!
Cosa fare con i libri della vecchia scuola
Quando si cambia scuola, uno dei problemi più comuni riguarda i libri scolastici. Cosa fare dei libri della vecchia scuola che adesso non servono più? E come si può risparmiare sull’acquisto dei libri della nuova scuola?
Una delle soluzioni migliori è vendere i libri usati in una libreria specializzata, come ScuolaUsato, che si occupa di acquistare e rivendere testi scolastici di seconda mano. In questo modo, puoi liberarti dei libri della vecchia scuola e, allo stesso tempo, contribuire al loro riutilizzo da parte di altri studenti. Questo sistema non solo è comodo e semplice, ma ti consente anche di guadagnare dalla vendita dei libri e utilizzarla subito per l’acquisto dei nuovi testi!
Inoltre, librerie come ScuolaUsato offrono un grande vantaggio: puoi trovare i testi richiesti dalla tua nuova scuola con la possibilità di risparmiare fino al 50%! Infine, questo sistema incentiva il riuso e riduce gli sprechi, contribuendo a un modello più rispettoso dell’ambiente. Vendere e acquistare libri usati è una pratica che aiuta non solo il tuo portafoglio, ma anche la sostenibilità, un valore sempre più importante da trasmettere anche ai più giovani.
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