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Introduzione
Nell’era della globalizzazione, la formazione professionale non può più essere limitata ai confini nazionali. I giovani che vogliono distinguersi devono acquisire esperienze internazionali, sviluppare competenze interculturali e dimostrare una mentalità aperta e flessibile. In questo contesto, Erasmus VET è uno strumento fondamentale per costruire un profilo professionale competitivo, capace di adattarsi alle sfide del mercato del lavoro europeo e globale.
Il successo del programma non è solo testimoniato dai numeri, ma anche dalle storie personali di migliaia di giovani che, grazie a un’esperienza Erasmus VET, hanno migliorato il proprio percorso di carriera. Molti studenti tornano nel proprio Paese con una nuova consapevolezza delle proprie capacità, maggiore sicurezza in sé stessi e una rete di contatti professionali che può fare la differenza.
Erasmus VET: cos’è e come partecipare
Il programma Erasmus+ VET (Vocational Education and Training) è un’iniziativa dell’Unione Europea e coordinato Agenzia Erasmus+ con sede presso l’INAPP di Roma (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) da che permette agli studenti della formazione professionale di svolgere un’esperienza di studio o tirocinio all’estero. Il suo obiettivo è migliorare le competenze tecniche e linguistiche dei partecipanti, favorire la mobilità lavorativa e rafforzare il legame tra istruzione e mondo del lavoro.
Erasmus VET è rivolto a:
- Studenti di istituti tecnici e professionali che desiderano svolgere un tirocinio in un altro Paese dell’UE.
- Apprendisti e neodiplomati in ambito tecnico o professionale, che vogliono migliorare le proprie prospettive di carriera.
- Neolaureati in percorsi di formazione professionale che desiderano acquisire esperienza pratica all’estero.
Il programma copre una vasta gamma di settori, tra cui meccanica, informatica, turismo, ristorazione, artigianato e molti altri. Ogni partecipante viene inserito in un contesto lavorativo reale, dove può applicare le conoscenze apprese durante il percorso di studi e confrontarsi con professionisti del settore.
Come candidarsi a Erasmus VET
Per partecipare a Erasmus VET, gli studenti devono seguire alcuni passaggi fondamentali:
- Informarsi presso il proprio istituto scolastico o ente di formazione: ogni anno vengono pubblicati bandi di mobilità con i requisiti e le modalità di candidatura.
- Preparare la documentazione richiesta, che di solito include:
- Un modulo di iscrizione fornito dall’istituto;
- Un curriculum vitae in formato Europass, per facilitare il confronto tra i candidati a livello europeo;
- Una lettera motivazionale, in cui spiegare perché si desidera partecipare al programma e quali sono gli obiettivi professionali;
- Un colloquio di selezione (in alcuni casi) per valutare le competenze linguistiche e la motivazione del candidato.
- Attendere la selezione e l’assegnazione della destinazione, che varia in base alle opportunità disponibili, il profilo del candidato e gli accordi presi dall’Istituto scolastico frequentato.
Costi e finanziamenti
Gli studenti che partecipano a Erasmus VET ricevono una borsa di studio erogata dall’Unione Europea che copre la quasi totalità dei costi principali:
- Viaggio da e per il Paese ospitante.
- Alloggio, che può essere in residenza studentesca, famiglia ospitante o appartamento condiviso.
- Parte delle spese di vitto e un contributo economico per le necessità quotidiane.
- Assicurazione sanitaria e copertura per eventuali infortuni.
Pertanto, le famiglie sono chiamate a sostenere solo spese minime, spesso limitate alle attività extra, personali o eventuali spese di svago, facendo sì che Erasmus VET rappresenti una scelta sostenibile e accessibile.
Solitamente, questa borsa viene gestita direttamente dall’istituto scolastico di appartenenza, il quale organizza in anticipo l’alloggio e tutte le questioni logistiche relative al soggiorno degli studenti all’estero. Durante il periodo all’estero, ogni studente è seguito da un tutor nel Paese ospitante e un referente nell’istituto di origine, per garantire che l’esperienza formativa sia efficace e utile.
Partecipare a Erasmus VET è un’opportunità concreta per arricchire il proprio bagaglio di competenze e migliorare l’occupabilità. Grazie a un processo di candidatura relativamente semplice e al supporto delle scuole e degli enti di formazione, migliaia di studenti ogni anno scelgono di vivere questa esperienza, consapevoli dell’impatto positivo che avrà sul loro futuro lavorativo.

Durata del progetto: quanto tempo dura e quando partecipare
Generalmente, Erasmus VET prevede una permanenza all’estero compresa tra le due settimane e i dodici mesi, con la maggior parte dei percorsi che oscillano intorno a uno o due mesi.
La durata precisa dipende dall’accordo specifico stipulato tra l’istituto scolastico italiano e quello ospitante, in funzione degli obiettivi formativi previsti dal progetto stesso.
Erasmus VET può essere svolto sia durante l’anno scolastico sia durante il periodo estivo! Indipendentemente da quando esso viene svolto, il progetto può essere riconosciuto come parte del PCTO e dunque come tirocinio scolastico integrato pienamente nel percorso formativo degli studenti.
Il valore delle competenze acquisite con Erasmus VET
Uno degli aspetti più importanti dell’Erasmus VET è la formazione pratica in un contesto internazionale. Questo non solo permette di migliorare le competenze tecniche specifiche del settore di appartenenza, ma favorisce anche lo sviluppo di soft skills sempre più richieste dalle aziende.
Competenze tecniche e professionali
Ogni esperienza Erasmus VET è progettata per integrare il percorso di studi dello studente con attività pratiche direttamente sul campo. Ad esempio:
- Uno studente di meccanica industriale può svolgere un tirocinio in un’azienda tedesca specializzata in automazione, acquisendo competenze avanzate nell’uso di macchinari CNC e nella manutenzione industriale.
- Un allievo di turismo e ospitalità può lavorare in un hotel in Spagna, apprendendo sul campo le dinamiche del settore alberghiero internazionale.
- Uno studente di informatica può collaborare con un’azienda olandese di cybersecurity, partecipando a progetti innovativi e utilizzando strumenti all’avanguardia.
Questa combinazione di teoria e pratica è essenziale per facilitare il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. Il 90% dei partecipanti a Erasmus VET ritiene che l’esperienza abbia reso il proprio curriculum più competitivo, aumentando le possibilità di trovare un impiego qualificato.
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Sviluppo delle soft skills
Oltre alle competenze tecniche, le aziende danno sempre più importanza alle soft skills, ovvero quelle abilità trasversali che permettono di affrontare le sfide lavorative con flessibilità, autonomia e capacità relazionale.
Un’esperienza Erasmus VET offre ai partecipanti l’opportunità di sviluppare queste competenze in un contesto pratico e internazionale, rendendoli più competitivi sul mercato del lavoro.
- Capacità di problem solving
Affrontare un’esperienza di studio o tirocinio all’estero comporta inevitabilmente delle sfide, dal semplice ambientarsi in un nuovo Paese oppure gestire situazioni inaspettate.
Durante un Erasmus VET, gli studenti imparano a trovare soluzioni rapide e creative ai problemi che si presentano quotidianamente, sviluppando uno spirito di iniziativa e una mentalità orientata al problem solving.
Questa abilità è particolarmente apprezzata dalle aziende, che cercano candidati in grado di prendere decisioni in autonomia e risolvere situazioni complesse senza dipendere costantemente da superiori o colleghi più esperti.
- Comunicazione interculturale
Lavorare in un altro Paese significa interagire con persone provenienti da contesti culturali differenti, con abitudini, stili comunicativi e valori diversi.
Erasmus VET permette agli studenti di migliorare la loro capacità di comprendere e adattarsi a queste differenze, imparando a comunicare in modo efficace e rispettoso in un ambiente multiculturale.
Questa competenza è fondamentale in un mondo del lavoro sempre più globalizzato, dove la capacità di relazionarsi con colleghi, clienti e fornitori internazionali è un requisito essenziale per molte professioni. Un’esperienza Erasmus VET insegna a gestire le dinamiche interpersonali con maggiore sensibilità e consapevolezza, migliorando non solo le capacità linguistiche, ma anche quelle relazionali.
- Gestione del tempo e autonomia
Vivere e lavorare all’estero richiede una gestione efficace del proprio tempo e delle proprie attività.
Durante un’esperienza Erasmus VET, gli studenti devono imparare a organizzarsi autonomamente, rispettare le scadenze e bilanciare le proprie responsabilità lavorative con la vita quotidiana in un paese straniero.
A differenza di un ambiente scolastico tradizionale, dove spesso gli insegnanti guidano gli studenti nel completamento delle attività, in un contesto lavorativo internazionale è fondamentale saper pianificare il proprio lavoro senza una supervisione costante.
Questa capacità di autogestione si rivela particolarmente utile nel mondo del lavoro, dove i datori di lavoro cercano sempre più candidati indipendenti e proattivi, in grado di portare avanti i propri compiti in modo efficace e responsabile.
Queste competenze, difficili da acquisire solo con lo studio teorico, sono fondamentali per il successo professionale e rendono i partecipanti a Erasmus VET molto più attraenti agli occhi dei recruiter.

Erasmus VET e il networking internazionale
Un altro vantaggio spesso sottovalutato del programma Erasmus VET è la possibilità di creare connessioni professionali che possono rivelarsi decisive per il futuro lavorativo.
Molti studenti entrano in contatto con aziende e professionisti del settore di interesse, costruendo relazioni che possono portare a opportunità di lavoro. Secondo una ricerca della Commissione Europea, il 25% degli studenti Erasmus VET riceve un’offerta di lavoro dall’azienda ospitante prima della fine del tirocinio.
Inoltre, il programma permette di accedere a:
- Opportunità di stage e apprendistato all’estero
- Collaborazioni con professionisti internazionali
- Possibilità di lavorare in aziende multinazionali
Creare una rete di contatti a livello europeo è un vantaggio strategico che aumenta notevolmente le opportunità di carriera.
L’impatto di Erasmus VET sulla mobilità lavorativa
Uno degli obiettivi principali di Erasmus VET è facilitare la mobilità lavorativa all’interno dell’Unione Europea. Sempre più aziende cercano candidati con esperienza internazionale, in grado di adattarsi a contesti multiculturali e con una mentalità aperta.
Alcuni dati dimostrano come Erasmus VET abbia un impatto diretto sui partecipanti e le loro competenze:
- Il 91% ritiene di aver migliorato le proprie competenze linguistiche;
- L’80% sostiene di aver acquisito maggiori capacità di risolvere problemi;
- Oltre il 70% degli ex studenti hanno affermato che l’esperienza all’estero ha consentito loro di capire meglio quale carriera intraprendere;
- L’80% hanno trovato un impiego entro tre mesi dal conseguimento del diploma.
Affrontare un’esperienza in un altro Paese significa uscire dalla propria zona di comfort, imparare a risolvere problemi in autonomia e sviluppare una maggiore sicurezza in sé stessi.
Come sfruttare al meglio Erasmus VET nel CV
Avere un’esperienza Erasmus VET nel curriculum è un grande vantaggio, ma bisogna saperla valorizzare nel modo giusto per attrarre l’attenzione dei recruiter.
Dove inserirlo nel CV
L’esperienza Erasmus VET dovrebbe comparire in due sezioni principali del CV:
- Esperienze professionali → Specificare il nome dell’azienda ospitante, il periodo di tirocinio e le principali mansioni svolte.
- Formazione → Indicare l’istituto scolastico di appartenenza e il programma Erasmus VET seguito.
Come descriverlo efficacemente
Quando si inserisce Erasmus VET nel CV, è utile evidenziare:
- Competenze tecniche acquisite
- Soft skills sviluppate
- Obiettivi raggiunti durante il tirocinio
Ad esempio, invece di scrivere semplicemente:
“Tirocinio Erasmus VET in una struttura alberghiera in Francia”
È più efficace descrivere l’esperienza così:
“Esperienza Erasmus VET presso l’Hotel Riviera di Parigi, dove ho gestito il servizio clienti internazionale, migliorato le competenze linguistiche in francese e inglese, e lavorato in team multiculturale per ottimizzare il servizio di accoglienza.”
Questa descrizione evidenzia in modo chiaro i benefici dell’esperienza Erasmus VET, rendendola più attraente agli occhi di un datore di lavoro.

Conclusione
Il programma Erasmus VET è molto più di una semplice esperienza di studio o lavoro all’estero: è una vera e propria occasione di crescita personale e professionale. Gli studenti che partecipano a questo programma non solo migliorano le proprie competenze tecniche e linguistiche, ma sviluppano anche qualità fondamentali come l’adattabilità, il problem solving e la capacità di lavorare in un contesto internazionale.
In un mercato del lavoro sempre più competitivo, inserire un’esperienza Erasmus VET nel CV è un vantaggio concreto, che può fare la differenza tra essere selezionati per un colloquio o restare indietro rispetto ad altri candidati.
Se stai valutando di partecipare a Erasmus VET, non perdere questa opportunità: potrebbe essere la chiave per costruire il tuo futuro lavorativo su basi solide e internazionali.