Indice Dei Contenuti
Introduzione
La memoria gioca un ruolo cruciale nel processo di apprendimento, specialmente a scuola. Come abbiamo già scritto nel nostro articolo dedicato ai segreti per migliorare i voti a scuola, la capacità di memorizzare informazioni influenza fortemente il rendimento scolastico. Quando studiamo, non si tratta solo di leggere e comprendere e ripetere durante le interrogazioni. Studiare significa apprendere a lungo termine delle informazioni che possono essere estremamente utili nel corso di tutta la vita, non solo durante gli anni di scuola e fondamentali per avere delle solide basi di cultura generale.
Fortunatamente, esistono strategie scientificamente provate che possono aiutare a potenziare la memoria in modo semplice ed efficace.
In questo articolo esploreremo le diverse tipologie di memoria e come ognuna di esse contribuisce al processo di apprendimento, analizzando anche le modalità di apprendimento. Inoltre, presenteremo tre strategie pratiche, supportate da studi universitari, che puoi applicare immediatamente per migliorare la tua capacità di memorizzare le informazioni e, di conseguenza, i tuoi voti a scuola.
Tipologie di memoria e tecniche di apprendimento: qual è la differenza?
Spesso si fa confusione tra le tipologie di memoria e le tecniche di apprendimento. Le tipologie di memoria descrivono dove e come vengono archiviate le informazioni (nel breve termine, per l’elaborazione attiva o nel lungo termine). Le tipologie di apprendimento indicano come le informazioni vengono ricevute attraverso i diversi canali sensoriali e quindi elaborate dal cervello.
Quando si tratta di apprendimento, è importante comprendere che esistono diversi tipi di memoria, ognuno con una funzione specifica nel processo di immagazzinamento e richiamo delle informazioni.
Memoria a breve termine
La memoria a breve termine è quella che utilizziamo per conservare informazioni per un periodo di tempo molto limitato, generalmente pochi secondi o minuti. È il tipo di memoria che ci permette di ricordare una sequenza di numeri appena letti o una frase per qualche istante. Tutte informazioni che tendono ad essere dimenticate dopo pochi secondi o minuti.
Memoria di lavoro
Simile alla memoria a breve termine, la memoria di lavoro è essenziale per l’elaborazione attiva delle informazioni. Ci permette di mantenere e manipolare temporaneamente i dati fondamentali per completare compiti complessi, come risolvere un problema di matematica o comprendere un testo. Una memoria di lavoro più efficiente è stata collegata a migliori prestazioni scolastiche, poiché consente di gestire e collegare nuove conoscenze.
Memoria a lungo termine
A differenza della memoria a breve termine, la memoria a lungo termine ha una capacità praticamente illimitata e può conservare informazioni per un tempo indeterminato. È grazie a essa che ricordiamo eventi importanti della nostra vita o concetti fondamentali studiati a scuola.
La memoria a lungo termine può essere suddivisa in due categorie principali: memoria esplicita (cosciente), che ricorda informazioni che abbiamo appreso volontariamente mentre la memoria implicita (inconscia) si manifesta attraverso abilità automatiche, come andare in bicicletta.
Modalità di Apprendimento
Le tipologie di apprendimento, invece, riguardano come le persone preferiscono ricevere e processare nuove informazioni.
Sono basate su canali sensoriali distinti:
- Visivo: si riferisce all’apprendimento tramite immagini e schemi visivi. Le persone con una memoria visiva forte tendono a ricordare meglio ciò che vedono.
- Uditivo: concerne l’apprendimento attraverso i suoni. Chi ha una memoria uditiva sviluppata, ricorda più facilmente le informazioni ascoltate, come lezioni o conversazioni.
- Cinestesico (Tattile): riguarda l’apprendimento tramite il movimento e il tocco. Questo tipo di apprendimento è predominante in chi memorizza meglio attraverso attività pratiche.
- Verbale (Linguistica): ossia attraverso diversi strumenti verbali, come lettura, scrittura e il parlato.
- Logico-Matematica: chi ha spiccate capacità logico-matematiche apprende attraverso il riconoscimento di schermi e la risoluzione di problemi.
Queste caratteristiche (che sono individuali e dipendono da persona a persona) possono essere messe in pratica attraverso strategie scientificamente provate, nel prossimo capitolo vedremo alcune di queste!
Strategie Pratiche Per Potenziare la Tua Memoria
Vediamo adesso 3 strategie per potenziare la memoria durante lo studio e le loro applicazioni concrete.
Tecnica del Palazzo della Memoria (o dei Loci): Come Funziona
La Tecnica del Palazzo della Memoria, conosciuta anche come Tecnica dei Loci (dal latino locus, che significa “luogo“), consiste nell’associare concetti da memorizzare a un percorso mentale o a un luogo familiare. Questa tecnica sfrutta la nostra capacità di ricordare meglio informazioni visualizzate in un contesto spaziale.
Curiosità
La tecnica è stata usata fin dall’antichità da oratori come Cicerone per memorizzare lunghi discorsi, dimostrando la sua efficacia nella memorizzazione di grandi quantità di informazioni.
Come Applicarla Praticamente
- Scegli un percorso familiare: Pensa a un luogo che conosci bene, come la tua casa o una strada che percorri tutti i giorni e che dunque conosci a memoria.
- Identifica i punti di riferimento: Elenca diversi luoghi chiave lungo il percorso (ad esempio, l’ingresso, il salotto, la cucina).
- Trova i concetti chiave: in base all’argomento che stai studiando pensa a tutti i concetti fondamentali.
- Associa le informazioni a ciascun punto: Assegna un concetto a ogni punto, creando immagini anche vivide e bizzarre per renderlo più facile da ricordare.
- Percorri mentalmente il percorso: Ripeti il tragitto nella tua mente diverse volte, visualizzando chiaramente ogni associazione finché non pensi di aver memorizzato l’argomento studiato.
Esempio Pratico: I Promessi Sposi
- Ingresso: Immagina Renzo e Lucia sulla soglia, in piedi sulla soglia della porta, guardandosi attorno con preoccupazione, simboleggiando il loro amore ostacolato.
- Corridoio: Vedi Don Abbondio con un rosario e una lampada traballante, rappresentando la sua paura e indecisione di fronte ai bravi.
- Cucina: Don Rodrigo siede a un tavolo con una coppa di vino e una spada insanguinata, simboli del potere e della violenza.
- Salotto: Immagina la Monaca di Monza, vestita con un abito monacale nero, ma con lo sguardo triste e tormentato, simbolo della sua condizione infelice.
- Camera da letto: L’Innominato, inginocchiato davanti a una croce, con una catena spezzata ai piedi, simbolo della sua redenzione.
Ripercorrendo mentalmente il percorso del tuo “palazzo” (che non sono altro che le stanze della tua casa!) sarai in grado di ricordare facilmente i concetti chiave di questo capolavoro della letteratura italiana.
Immagini e Parole Chiave: Spiegazione All’osso
Il Metodo delle Parole Chiave è una strategia che associa concetti complessi a parole semplici e immagini facili da ricordare. Questo metodo sfrutta la capacità della mente di rievocare più facilmente informazioni legate a concetti visivi o a collegamenti mnemonici, migliorando la memorizzazione e il richiamo.
Come Applicarlo Praticamente
Facciamo un esempio a partire dal tema di letteratura inglese Literature in the Victorian Age:
- Identifica le parole chiave: scegli una parola o immagine rappresentativa.
- Industrial Revolution (rivoluzione industriale)
- Dualism Religion and Science (dualismo religione e scienza)
- Imperialism (imperialismo)
- Social novel (romanzo sociale)
- Moralism (moralismo)
- Queen Victoria (la figura chiave del periodo)
- Charles Dickens (l’esponente più importante della letteratura del tempo)
Ogni parola chiave rappresenta un aspetto fondamentale della letteratura di quel periodo, aiutandoti a ricordare i concetti essenziali.
- Crea associazioni visive: per ogni concetto trova un’immagine che ti aiuti a ricordare quel concetto.
- Routine di studio (basata su sequenze):
- Step 1: Leggi l’argomento e identifica le parole chiave più rilevanti.
- Step 2: Associa ogni parola a un’immagine chiara e visiva, che puoi facilmente ricordare.
- Step 3: Ripeti a voce alta la parola chiave o richiama l’immagine mentale corrispondente finché non padrogenerai il concetto.
Esempio di Applicazione Pratica
Per memorizzare concetti principali dell’argomento Literature in the Victorian Age, prova a figurare questa immagine:
Charles Dickens cammina lungo una strada nebbiosa di Londra, circondato da fabbriche fumanti, adulti e bambini affamati, simbolo dei problemi della classe operaia. In mano tiene un libro con la scritta “Social Novel”, rappresentando il tema dei suoi romanzi sul disagio sociale. Dietro di lui, una bilancia sbilanciata simboleggia il conflitto tra il moralismo vittoriano e la cruda realtà della povertà.
Sintesi dell’Immagine:
- Charles Dickens: Cammina per le strade di Londra, simbolo del suo legame con la società industriale nella capitale inglese.
- Social Novel: Il libro che tiene in mano rappresenta il genere letterario dei suoi romanzi sociali.
- Classe operaia: Bambini e poveri ai margini della strada simboleggiano la povertà e l’ingiustizia sociale.
Dopo aver creato questa immagine a partire dai concetti chiave dell’argomento inizia effettivamente lo studio.
Pensa all’immagine e inizia a ripetere i concetti parte dell’immagine finché non avrai memorizzato tutto quello che dovrai sapere per conoscere bene l’argomento.
Questo metodo aiuta a richiamare facilmente concetti complessi usando immagini semplici e ripetizioni.
Metodo dei Blocchi (chunking): Come Funziona
Il Metodo dei blocchi (chiamata nel mondo anglofono chunking) è una tecnica di memorizzazione che consiste nel suddividere grandi quantità di informazioni in blocchi più piccoli e significativi (chiamati “chunk“, ossia blocchi).
Questa tecnica sfrutta la nostra capacità di ricordare meglio le informazioni quando sono organizzate in gruppi coerenti, rendendo più facile il processo di memorizzazione.
Come Nasce Questo Metodo
Prima di diventare un vero e proprio metodo di memorizzazione, il concetto di Chunking è stato reso popolare dallo psicologo George A. Miller negli anni ’50, attraverso il suo famoso studio “The Magical Number Seven, Plus or Minus Two.” Miller scoprì che il cervello umano riesce a memorizzare meglio quando le informazioni sono suddivise in gruppi di 5-9 elementi. Questa ricerca ha avuto un impatto significativo sulla comprensione della memoria e viene ancora oggi utilizzata in vari campi, dall’apprendimento scolastico alla progettazione di interfacce utente.
Come Applicare Il Metodo Dei Blocchi
Per utilizzare efficacemente il Metodo dei Blocchi durante lo studio, ecco cosa fare:
- Analizza il materiale: leggi il materiale che devi studiare in modo da avere una panoramica generale dell’argomento
- Scrivi: Prendi carta e penna e suddivi le informazioni in blocchi. All’interno dei blocchi scrivi un titolo seguito da poche e basilari informazioni inerenti unicamente a quel tema. Se un blocco risulta ancora troppo complesso o vasto, puoi suddividerlo ulteriormente in sottoblocchi, ognuno con un titolo e una descrizione.
- Studio attivo del blocco: Leggi o ripeti ad alta voce ogni blocca al fine di memorizzarne il contenuto.
- Collegamento tra i blocchi: Identifica come i concetti di un blocco si collegano a quelli degli altri. Se ti può essere utile, puoi creare una mappa concettuale.
- Sintesi globale: Prova a scrivere o raccontare un riassunto che integri tutti i blocchi, evidenziando le connessioni.
- Verifica della comprensione: Se possibile, svolgi esercizi o problemi che richiedono l’applicazione dei concetti studiati o esponi ad alta voce gli argomenti.
Esempio Pratico Del Metodo Dei Blocchi
Usiamo il Metodo Dei Blocchi per comprendere il sistema solare, suddividendo le informazioni in blocchi chiave:
- Leggi una descrizione del funzionamento del sistema solare per capire i concetti generali.
- Scomponi in blocchi: oltre ad un titolo che indica il macro argomento di cui si sta parlando, scrivi una breve descrizione o delle parole chiave.
- Studia un blocco alla volta: usa le tecniche che più preferisci come ad esempio la spiegazione ad alta voce.
- Collega i blocchi trovando relazioni tra i concetti: analizza il materiale che hai a disposizione, verifica come ciascun blocco si collega con gli altri, creando poi la visione globale dell’argomento
- Il Sole grazie alla sua forza gravitazionale tiene in orbita tutti i pianeti (collegando i blocchi SOLE, PIANETI INTERNI e PIANETI ESTERNI)
- I pianeti giganti come Giove grazie alla loro forza gravitazionale riescono ad influenzare il movimento dei Corpi minori (collegando i blocchi PIANETI ESTERNI e CORPI MINORI).
- Ripassa: una volta che avrai creato tutti i collegamenti ripeti l’argomento nella sua interezza.
Pensi di avere una memoria visiva?
Leggi il nostro articolo sul metodo Leitner basato sull’utilizzo delle flashcards e scopri come migliorare il tuo studio!
Conclusioni
Migliorare la memoria non è solo una questione di intelligenza innata, ma di applicazione di strategie efficaci che possono fare una grande differenza nei risultati scolastici. In questo articolo, abbiamo visto come diversi tipi di memoria, come quella a breve termine, la memoria di lavoro e la memoria a lungo termine, interagiscono per facilitare l’apprendimento. Spesso le diverse sfere delle modalità di apprendimento si collimano tra loro producendo strategie interessanti , come alcune che abbiamo visto in questo articolo: la Metodo delle Parole Chiave, ossia memorizzare attraverso la spiegazione di concetti, l’antichissima Tecnica dei Loci, che si basa sulla visualizzazioni di elementi a cui attribuire significati per ricordare concetti e il Metodo dei Blocchi, che divide le informazioni in blocchi distinti.
La chiave del successo è la costanza nell’applicare tecniche di questo tipo. Ricorda che il miglioramento della memoria richiede tempo e pratica, ma i benefici nel lungo termine, sia in termini di prestazioni scolastiche che di fiducia nelle proprie capacità, sono enormi. Prova ad integrare una o più di queste strategie nel tuo quotidiano e vedrai progressi concreti nel tuo percorso di apprendimento.
Rimani aggiornato sul nostro blog “MondoScuola” per conoscere altre tecniche di studio e altre novità sulla scuola!